Confessionale

Ronn’ Amalia: una signora di mezza età vestita di nero, grassa, donna del popolo, ha votato per Berlusconi. “Quei fetenti di sinistra se ne devono andare a casa”, aveva detto quando Don Peppino, il parroco, le aveva portato i bigliettini delle elezioni.

“Don Peppi’, voi lo sapete, io sono donna di chiesa. Tutte le dommeniche vado a messa e dico tre poste di rosario. Ho letto da qualche parte che quei maniaci della sinistra vogliono far sposare i ricchioni tra di loro, ma è o ver”?

“Cosa dite Ama’, siamo tutti figli di nostro Signore. Però è vero, volersi sposare tra uomini è proprio uno sconcio”.

“Don Peppì, adesso ci stanno le votazioni per l’Europa, dobbiamo fare come all’anno passato”?

“Se devo dirvi tutta la verità, io sono indeciso. Dopo tutto quello che è successo ultimamente con il premier…”.

“Sono le malalengue, non ci sta niente di vero. E poi lo sapete come sono sti’ letterine, le spediscono e c’è chi ci ha già scritto l’indirizzo. Però Berlusconi mi pare tanto un brav’ommo, non lo vedo capace di .imbucarle”.

“Eh, carissima Ronn’ Amalia, il mondo è corrotto, la politica segue le usanze e i costumi dell’epoca che vive. Oggi come oggi, se si tratta di imbucare, nessun uomo si tira indietro”.

“A proposito, Don Peppì, ho saputo che il figlio della signora Maria, si vuole fare gayo pure esso”.

“Ma cosa dite? Quello sta sempre in mezzo alle femmine, e pare che non gli dispiaccia per niente. Io in persona medesimo, una volta l’ho richiamato perché stava facendo le sconcezze con una ragazza dietro al cortile della chiesa”.

“Non ci credo nemmeno io, però l’altra sera l’ho sentito gridare che vuole votare per un certo Grillino, che mi pare sia di sinistra”.

“E cosa c’è di male? Adesso tutti quelli che simpatizzano per la sinistra diventano gay?”

“Non dico questo, però avesse votato non so, per Veltroni… ma uno che si chiama Grillino… è chiaro che ce l’ha piccolo”.

“Donn’ Ama’, ma vi pare il modo di confessarvi questo?”

“Vabbè, Don Peppì, fatevi raccontare anche della signora Lucia che sa la fa con un certo Fraulese (Afragolese)  che sta alla reggione, e vi prometto che alla mia penitenza ci aggiungo volontariamente altre dieci Avemmaria”.

2 commenti

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2 risposte a “Confessionale

  1. dentino di cobra

    molto carino, ma inquietante…purtroppo un buona parte di italiani (di tutte le regioni) così intende la politica e l’interesse sociale. Raccontato in napoletano a me fa ridere, perchè mi fa simpatia quella lingua, ma se scritto in italiano mi ricorderebbe pure mia nonna…

  2. concordo con il commento precedente…farebbe ridere se, subito, non si pensasse che è tutto vero.

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